La Società Italiana di Neurologia (SIN), in linea con il proprio Statuto, si propone di svolgere attività con finalità scientifiche e senza scopi di lucro. La Sin ha quindi deciso di finanziare in proprio la ricerca neurologica in Italia, sia attraverso l’impiego degli introiti derivanti dalla destinazione del 5 per mille, sia attraverso l’impiego di risorse provenienti da enti pubblici o privati che intendano
contribuire al finanziamento dei bandi di ricerca di cui in appresso. Il Consiglio Direttivo nella seduta del 17 luglio 2019 ha quindi deliberato di stanziare ogni anno l’importo di 120.000 Euro per finanziare n. 3 (tre) borse di studio per la ricerca scientifica, equamente divise fra Nord, Centro e Sud/isole del paese. Il Bando per l’assegnazione delle somme ogni anno si focalizzerà su uno specifico argomento nell’ambito del quale presentare il progetto di ricerca, argomento che varierà di anno in anno e che sarà individuato dal Consiglio Direttivo della Sin entro i primi 6 mesi dell’anno. Per il corrente anno è stata selezionata la Neurologia di Genere. La Medicina di Genere rappresenta un tema di crescente interesse sia in ambito clinico-scientifico che socio-sanitario. E’ ben noto ormai che il sesso ed il genere abbiano un ruolo rilevante nel modulare la distribuzione, la frequenza e la variabilità, sia fenotipica che di risposta terapeutica, di molte malattie neurologiche, tra le quali, ad esempio, le cefalee, le epilessie, l’ictus e la sclerosi multipla, il decadimento cognitivo, con notevoli ricadute a livello sociale e gestionale. La SIN, al fine di promuovere attività di ricerca nell’ambito della Medicina di Genere, con particolare riguardo alle patologie di tipo neurologico, e per favorire sia la ricerca clinica che la ricerca di base nonché la collaborazione scientifica fra diversi gruppi di ricerca, indice per l’anno 2019 una procedura selettiva per il finanziamento di 3 progetti di ricerca. Il progetto di ricerca presentato dovrà affrontare le relazioni che intercorrono tra sesso e genere e le diverse patologie neurologiche, analizzate dal punto di vista clinico, epidemiologico, terapeutico, socio-sanitario o, tramite studi di ricerca di base. Il bando è rivolto a giovani ricercatori/ricercatrici, di età inferiore a 40 anni, che elaborino progetti che offrano ragionevoli prospettive di successo e di quantificabili ricadute traslazionali sul territorio nazionale, sulla base delle modalità e dei criteri stabiliti nel presente bando.